Io lavoro nel turismo da 20 anni e l'80% dei nostri clienti sono appunto Olandesi di tutte le fasce d'età,
e mai una volta ho conosciuto uno di loro che, non dico fosse fanatico, ma almeno lo apprezzasse!
Mi ricordo che nel gennaio del '98 ero ad Utrecht e per la città c'erano molti manifesti del concerto che aveva tenuto una settimana prima, ovviamente mi mangiavo i gomiti per non averlo saputo prima, comunque entrai in un negozio di dischi proprio vicino a dove si era esibito, comperai qualcosa di Prince, forse "come on maxi single", e alla cassa mentre pagavo, feci una domanda retorica , di quelle che si fanno per aprire un discorso e cioè se c'era stato un suo concerto di recente e il commesso, con aria di sufficienza mi rispose "probabile".
In quei giorni, per altri motivi, parlai con molte persone, ma nessuno mi ha dato l'impressione di fregarsene minimamente di Prince.
Riguardo all'ordine e la precisione è vero, sono fatti cosi, e se provi a fare il furbetto, senza neanche averti sentito parlare, la prima cosa che dicono è : ahhhrr, Italianooo
Rude Boy 711 ha scritto:pannasmontata ha scritto:Da Prince coi sacchi a pelo .... no dai non c'entra nulla....ma se è così io mi rassegno a stare in fondo...
Io ho dormito in un sacco a pelo aspettando un concerto di Prince in Olanda...
Nel 93 ho seguito l'Act II tour un po' in giro per l'Europa. Sono stato a Wembley, non nell'arena, bensì allo stadio di Londra, insieme a 75 mila fans, poi in Germania, a Zurigo, e a Den Bosh appunto, Olanda.
Gli olandesi sono sempre stati pazzi per Prince... non so bene il motivo...forse perchè è un paese interrazziale di cultura aperta e liberale... Sì, gli olandesi sono proprio pazzi per Prince e lui ricambia totalmente l'amore che gli rivolgono.
I concerti di una volta avevano un altro sapore... Arrivai la notte prima del concerto, con quasi 24 ore di anticipo dall'inizio, e già c'erano fans in ordinatissime code. Io a quei tempi, più giovane e più faccia da culo avevo un sistema tutto mio per passare davanti agli altri... quella volta non me la sentii di fare il classico italiano, furbetto e maleducato. Colpito da tale devozione per il mio cantante preferito, tale sacrifico e tale ordinatissima organizzazione, dormii lì, accontentandomi del mio posto comunque di tutto riguardo...
In tanti anni che seguo Prince non ho mai visto un fanatismo come quello degli arancioni... mai più mi è capitato di vedere tende e sacchi a pelo...
Amo guardare Prince nei particolari, voglio vedere tutto di lui e da vicinissimo: le vene delle dita, le mani che scorrono veloci, sicure e nervose sulla chitarra, le sue epressioni, le direttive, i segnali o occhiatacce che dà alla band. Diverse volte gli sono stato così vicino da osservargli chiaramente ogni singola ciglia, le vene delle dita, le unghie, le gocce di sudore...
Farò così anche a Rotterdam e a Perugia.
Se vedete uno col cappello viola con le pailettes, quello sono io.