The Gold Experience - A Celebration
Inviato: 25/03/2011, 10:24
Pardon se mi sono iscritto e poi sparito, il concerto di Milano (che ho ancora nel cuore) mi ha rapito per molto tempo
Dopo aver assimilato per bene i primi 10 anni di Prince (anche se tra outtakes, bootlegs, probabilmente non ne sapremo mai abbastanza), mi sono dato all'ascolto della seconda "decade" purple (che poi così purple non è).
Premetto che avevo già comprato The Gold Experience da mesi e l'avevo ascoltato notando un abisso tra le composizioni 80's e questa nuova linea.
Dopo svariati ascolti di Graffiti Bridge, Love Symbol, Come, Diamonds & Pearls e qualche veloce ascolto di Rave Un2 Joy e Chaos & Disorder posso dire che probabilmente The Gold Experience è l'unico album di Prince che può reggere davvero il confronto con i suoi primi lavori.
Sarà stata tutta la solfa che Gold doveva essere la nuova Purple Rain, che non vedeva l'ora di far uscire Emancipation per dire quanto amava a tutto il mondo Mayte, ma a mio parere non c'è confronto con gli altri lavori.
E' un vero peccato che l'unico brano che riproponga oggi dal vivo sia Shhh, perchè Endorphinmachine secondo me è l'unica vera alternativa a Let's Go Crazy come starter per un concerto, oppure Gold o I Hate U che sono due pezzi un gradino sopra.
Occupandomi un pò di produzione, ho odiato il fatto che Prince negli anni 90 sia passato all'uso di molti loops già fatti di batteria e abbia abbandonato quello che l'aveva reso geniale: saper programmare la Linndrum, suonarci sopra qualcosa e creare la magia.
Nonostante ciò i pezzi di questo album come P Control, a mio parere, sono nettamente superiori ai vari aborti di Diamonds & Pearls: probabilmente l'assenza di Tony M è tutto "oro colato".
Dopo aver assimilato per bene i primi 10 anni di Prince (anche se tra outtakes, bootlegs, probabilmente non ne sapremo mai abbastanza), mi sono dato all'ascolto della seconda "decade" purple (che poi così purple non è).
Premetto che avevo già comprato The Gold Experience da mesi e l'avevo ascoltato notando un abisso tra le composizioni 80's e questa nuova linea.
Dopo svariati ascolti di Graffiti Bridge, Love Symbol, Come, Diamonds & Pearls e qualche veloce ascolto di Rave Un2 Joy e Chaos & Disorder posso dire che probabilmente The Gold Experience è l'unico album di Prince che può reggere davvero il confronto con i suoi primi lavori.
Sarà stata tutta la solfa che Gold doveva essere la nuova Purple Rain, che non vedeva l'ora di far uscire Emancipation per dire quanto amava a tutto il mondo Mayte, ma a mio parere non c'è confronto con gli altri lavori.
E' un vero peccato che l'unico brano che riproponga oggi dal vivo sia Shhh, perchè Endorphinmachine secondo me è l'unica vera alternativa a Let's Go Crazy come starter per un concerto, oppure Gold o I Hate U che sono due pezzi un gradino sopra.
Occupandomi un pò di produzione, ho odiato il fatto che Prince negli anni 90 sia passato all'uso di molti loops già fatti di batteria e abbia abbandonato quello che l'aveva reso geniale: saper programmare la Linndrum, suonarci sopra qualcosa e creare la magia.
Nonostante ciò i pezzi di questo album come P Control, a mio parere, sono nettamente superiori ai vari aborti di Diamonds & Pearls: probabilmente l'assenza di Tony M è tutto "oro colato".