Addio a Blake Edwards
Inviato: 18/12/2010, 15:52
Mi rammarico del ritardo con cui posto questa notizia....
Ci ha lasciato il 16 dicembre anche Blake Edwards che ha creato lo splendido personaggio
dell'Ispettore Clouseau (indimenticabile grazie a Peter Sellers).
fonte foto dgaquartely.org
Aveva 88 anni e non era più attivo da molti anni. Ma aveva vissuto almeno due stagioni creative strepitose, regalando al pubblico non solo grandi momenti di buonumore ma anche e soprattutto un’interpretazione originale, intelligente, spiritosa, brillante e talvolta aspramente corrosiva della comicità e della commedia. Era stato un grande erede della grande tradizione del cinema di commedia americano. Durante gli anni 60 (dopo un già lungo pezzo di carriera che lo ha consolidato soprattutto come sceneggiatore) firma Colazione da Tiffany adattando il romanzo breve di Truman Capote che consolida il sodalizio fondamentale con il musicista Henry Mancini; poi il drammatico I giorni del vino e delle rose con Jack Lemmon derivato da un originale televisivo degli anni 50; quindi l’invenzione del personaggio irresistibile dell’ispettore Clouseau di Peter Sellers che si rinnova dopo l’exploit de La pantera rosa in Uno sparo nel buio; per chiudere infine il decennio con la farsa travolgente di Hollywood Party. Dopo un lungo periodo di incertezze e contrasti che lo inducono anche a lasciare Hollywood, al matrimonio con Julie Andrews – già simbolo con i supersuccessi planetari dei musical per bambini e per famiglie Mary Poppins e Tutti insieme appassionatamente dell’ecumenismo più sdolcinato – si accompagna una nuova stagione di grande forma artistica e una ripresa di umorismo destabilizzante e critico con Ten, con SOB e soprattutto con Victor Victoria. Le tante altre prove non altrettanto felici non diminuiscono il ruolo e il posto che questo geniale cineasta si è guadagnato nella storia dello spettacolo che ha saputo conciliare leggerezza e profondità.
http://dagostini.blogautore.repubblica. ... e-edwards/
Ci ha lasciato il 16 dicembre anche Blake Edwards che ha creato lo splendido personaggio
dell'Ispettore Clouseau (indimenticabile grazie a Peter Sellers).
fonte foto dgaquartely.org
Aveva 88 anni e non era più attivo da molti anni. Ma aveva vissuto almeno due stagioni creative strepitose, regalando al pubblico non solo grandi momenti di buonumore ma anche e soprattutto un’interpretazione originale, intelligente, spiritosa, brillante e talvolta aspramente corrosiva della comicità e della commedia. Era stato un grande erede della grande tradizione del cinema di commedia americano. Durante gli anni 60 (dopo un già lungo pezzo di carriera che lo ha consolidato soprattutto come sceneggiatore) firma Colazione da Tiffany adattando il romanzo breve di Truman Capote che consolida il sodalizio fondamentale con il musicista Henry Mancini; poi il drammatico I giorni del vino e delle rose con Jack Lemmon derivato da un originale televisivo degli anni 50; quindi l’invenzione del personaggio irresistibile dell’ispettore Clouseau di Peter Sellers che si rinnova dopo l’exploit de La pantera rosa in Uno sparo nel buio; per chiudere infine il decennio con la farsa travolgente di Hollywood Party. Dopo un lungo periodo di incertezze e contrasti che lo inducono anche a lasciare Hollywood, al matrimonio con Julie Andrews – già simbolo con i supersuccessi planetari dei musical per bambini e per famiglie Mary Poppins e Tutti insieme appassionatamente dell’ecumenismo più sdolcinato – si accompagna una nuova stagione di grande forma artistica e una ripresa di umorismo destabilizzante e critico con Ten, con SOB e soprattutto con Victor Victoria. Le tante altre prove non altrettanto felici non diminuiscono il ruolo e il posto che questo geniale cineasta si è guadagnato nella storia dello spettacolo che ha saputo conciliare leggerezza e profondità.
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