Amy è morta
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Amy è morta
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Re: Amy è morta
Che cogliona!
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Re: Amy è morta
Amy, anche tu nel Club27!
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Re: Amy è morta
Mi spiace per il suo mal di vivere. Beh, era nell'aria diciamo.
Certo, sono molto più dispiaciuto per quanto accaduto in Norvegia.
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Re: Amy è morta
eh però è sempre brutto morire per droga, ha sprecato la sua vita è vero con questo non c'è bisogno di giudicare allora anche janis joplin era una cogliona eppure anche se è morta di overdose ha lasciato della musica eccezzionale.Rude Boy 711 ha scritto:Che cogliona!
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Re: Amy è morta
Janis Joplin è morta nel 1970. Altra epoca, altri tempi, addirittura altro secolo rispetto al 2011.Orion's girl ha scritto:eh però è sempre brutto morire per droga, ha sprecato la sua vita è vero con questo non c'è bisogno di giudicare allora anche janis joplin era una cogliona eppure anche se è morta di overdose ha lasciato della musica eccezzionale.Rude Boy 711 ha scritto:Che cogliona!
Nei tardi anni 60 quasi non si conoscevano gli effetti distruttivi di alcol e droghe, non voglio giustificare quello stile di vita ma era pratica piuttosto diffusa, allora, fare uso di certe sostanze. Questo stile di vita era tipico di una comunità idealmente basata sulla libertà, sulla fratellanza, sulla pace, sul no alla guerra (erano i tempi del Vietnam), sull'amore e sulla ribellione, verso i genitori e verso l'autorità precostituita.
In questo contesto generazionale si inseriscono anche le esperienze allucinogene a base di droghe.
Le droghe (che io condanno a prescindere, in ogni forma, peso ed epoca) erano esperienze da condividere in gruppo; i famosi "viaggi" degli Hippy, o le esperienze extrasensorali dei Doors, il cui nome "Porte" rappresenta il limite tra una dimesione e l'altra.
A fine anni 60 c'erano i funghi allucinogeni (il peyote)del giovanissimo Santana, l'acido dei Jeffersone Airplaine, l'LSD dei Beatles ecc, tutte sostanze aggreganti che facevano viaggiare e scoprire nuovi meandri della mente.
Negli anni 70 invece queste droghe hanno lasciato il posto a sostanze alienanti e auto-distuttive, l'eroina di Keith Richards, di Lou Reed, Keith Moon ecc.
Ho scritto questo perchè parzialmente giustifico Janis Joplin, nel 1970 questa giovanissima ragazza del Texas, non aveva idea allora, di come quelle sostanze l'avrebbero devastata fino a morire. Ma le informazioni che Amy Winhouse aveva nel 2011 e il contesto di vita della sua Londra erano ben diversi dalla San Francisco della Joplin nel 1970.
Amy Winhouse ha preferito la droga alla vita. Paga la sua scelta, quindi sono cazzi suoi. Io non ho pena per una cogliona che butta via la sua vita perchè preferisce drogarsi e ubriacarsi. Come non mi fanno pena quelli che muoiono ai rave party. se la sono cercata, cazzo!
Amy è morta e le sta bene! Sono invece molto ma molto più dispiaciuto per quei ragazzi morti in Norvegia per colpa di un folle (?)
Trovo poi molto ipocrita tutta sta lagna mediatica intorno alla sua morte: speciali tv, articoli di giornale, copertine, e presto cd in edizione speciale, cofanetti , dvd celebrativi ecc., quando poi invece a Perugia si è esibito uno stronzo che manco mangia carne (altrochè droghe), e che a Perugia ha incantato, ripeto in-can-ta-to, ha fatto un concerto che dovrebbe essere studiato nelle scuole di musica e fatto vedere obbligatoriamente e ripetutamente a quei dementi di Amici e X factor, e invece nessun giornale italiano se lo caga di striscio. Che cazzo deve fare Prince per meritare quell'attenzione che gli spetta e invece gli viene negata?
Il 15 di questo mese ho visto a Perugia un uomo che ha quasi il doppio dell'età di Amy Winhouse, questo meraviglioso artista ha suonato come un dio per più di tre ore, ha emozionato con la sua chitarra, incantato col basso e ha finito il suo show con un incredibile baletto sulle note di Kiss. Tutti noi nelle prime file continuavamo a chiederci " ma come cazzo fa? Come cazzo fa alla sua età ad essere così in forma, così energico, a non sentire dopo 3 ore la stanchezza".
Semplice! Perchè quello è un vero artista, un musicista che ama il suo lavoro, e un uomo che ama la vita e rifiuta vizi e droghe.
L'esempio di Prince è quello da seguire. Artisticamente e umanamente.
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Re: Amy è morta
Rude Boy 711 ha scritto:Janis Joplin è morta nel 1970. Altra epoca, altri tempi, addirittura altro secolo rispetto al 2011.Orion's girl ha scritto:eh però è sempre brutto morire per droga, ha sprecato la sua vita è vero con questo non c'è bisogno di giudicare allora anche janis joplin era una cogliona eppure anche se è morta di overdose ha lasciato della musica eccezzionale.Rude Boy 711 ha scritto:Che cogliona!
Nei tardi anni 60 quasi non si conoscevano gli effetti distruttivi di alcol e droghe, non voglio giustificare quello stile di vita ma era pratica piuttosto diffusa, allora, fare uso di certe sostanze. Questo stile di vita era tipico di una comunità idealmente basata sulla libertà, sulla fratellanza, sulla pace, sul no alla guerra (erano i tempi del Vietnam), sull'amore e sulla ribellione, verso i genitori e verso l'autorità precostituita.
In questo contesto generazionale si inseriscono anche le esperienze allucinogene a base di droghe.
Le droghe (che io condanno a prescindere, in ogni forma, peso ed epoca) erano esperienze da condividere in gruppo; i famosi "viaggi" degli Hippy, o le esperienze extrasensorali dei Doors, il cui nome "Porte" rappresenta il limite tra una dimesione e l'altra.
A fine anni 60 c'erano i funghi allucinogeni (il peyote)del giovanissimo Santana, l'acido dei Jeffersone Airplaine, l'LSD dei Beatles ecc, tutte sostanze aggreganti che facevano viaggiare e scoprire nuovi meandri della mente.
Negli anni 70 invece queste droghe hanno lasciato il posto a sostanze alienanti e auto-distuttive, l'eroina di Keith Richards, di Lou Reed, Keith Moon ecc.
Ho scritto questo perchè parzialmente giustifico Janis Joplin, nel 1970 questa giovanissima ragazza del Texas, non aveva idea allora, di come quelle sostanze l'avrebbero devastata fino a morire. Ma le informazioni che Amy Winhouse aveva nel 2011 e il contesto di vita della sua Londra erano ben diversi dalla San Francisco della Joplin nel 1970.
Amy Winhouse ha preferito la droga alla vita. Paga la sua scelta, quindi sono cazzi suoi. Io non ho pena per una cogliona che butta via la sua vita perchè preferisce drogarsi e ubriacarsi. Come non mi fanno pena quelli che muoiono ai rave party. se la sono cercata, cazzo!
Amy è morta e le sta bene! Sono invece molto ma molto più dispiaciuto per quei ragazzi morti in Norvegia per colpa di un folle (?)
Trovo poi molto ipocrita tutta sta lagna mediatica intorno alla sua morte: speciali tv, articoli di giornale, copertine, e presto cd in edizione speciale, cofanetti , dvd celebrativi ecc., quando poi invece a Perugia si è esibito uno stronzo che manco mangia carne (altrochè droghe), e che a Perugia ha incantato, ripeto in-can-ta-to, ha fatto un concerto che dovrebbe essere studiato nelle scuole di musica e fatto vedere obbligatoriamente e ripetutamente a quei dementi di Amici e X factor, e invece nessun giornale italiano se lo caga di striscio. Che cazzo deve fare Prince per meritare quell'attenzione che gli spetta e invece gli viene negata?
Il 15 di questo mese ho visto a Perugia un uomo che ha quasi il doppio dell'età di Amy Winhouse, questo meraviglioso artista ha suonato come un dio per più di tre ore, ha emozionato con la sua chitarra, incantato col basso e ha finito il suo show con un incredibile baletto sulle note di Kiss. Tutti noi nelle prime file continuavamo a chiederci " ma come cazzo fa? Come cazzo fa alla sua età ad essere così in forma, così energico, a non sentire dopo 3 ore la stanchezza".
Semplice! Perchè quello è un vero artista, un musicista che ama il suo lavoro, e un uomo che ama la vita e rifiuta vizi e droghe.
L'esempio di Prince è quello da seguire. Artisticamente e umanamente.
Sono in tutto e per tutto d'accordo con te. Quando ho sentito la notizia, la prima cosa che ho detto a chi mi stava vicino è stata :"Prince non ha mai usato droghe, è vegetariano, non beve alcool, però di lui non parla nessuno eh, non è abbastanza "trasgressivo"?
Lui vive per la musica, è quella la sua vita, altro che eccessi, alcool e droghe, la sua droga è il palco.
Anch'io ero a Perugia, è stato semplicemente divino, 3 ore che non dimenticherò mai!!
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Re: Amy è morta
comunque ho detto così perchè umanamente dispiace, è vero quello che dici e lo condivido appieno e dico anche che Prince al giorno d'oggi è L'unico VERO musicista guardarlo suonare la chitarra e ridere ti riempe il cuore di gioia ed emozioni sempre nuove, ascolta la musica che fanno oggi, tutta roba sintetica uscita dai computer che è fatta solo per far soldi, Amy Winehouse aveva del talento, ma l'ha bruciato per colpa di alcool e droga si è vero se l'è cercata ma umanamente dispiace al giorno d'oggi vedere una bravissima cantante bruciarsi così...musicalmente preferisco lei alle tante britney spears e lady gaga e comunque la droga non è che è cambiata dagli anni settanta a oggi, pericolosa ieri come è pericolosa oggi, solo che allora era di moda e si credeva non avesse effetti drastici sulla salute tutto quiRude Boy 711 ha scritto:Janis Joplin è morta nel 1970. Altra epoca, altri tempi, addirittura altro secolo rispetto al 2011.Orion's girl ha scritto:eh però è sempre brutto morire per droga, ha sprecato la sua vita è vero con questo non c'è bisogno di giudicare allora anche janis joplin era una cogliona eppure anche se è morta di overdose ha lasciato della musica eccezzionale.Rude Boy 711 ha scritto:Che cogliona!
Nei tardi anni 60 quasi non si conoscevano gli effetti distruttivi di alcol e droghe, non voglio giustificare quello stile di vita ma era pratica piuttosto diffusa, allora, fare uso di certe sostanze. Questo stile di vita era tipico di una comunità idealmente basata sulla libertà, sulla fratellanza, sulla pace, sul no alla guerra (erano i tempi del Vietnam), sull'amore e sulla ribellione, verso i genitori e verso l'autorità precostituita.
In questo contesto generazionale si inseriscono anche le esperienze allucinogene a base di droghe.
Le droghe (che io condanno a prescindere, in ogni forma, peso ed epoca) erano esperienze da condividere in gruppo; i famosi "viaggi" degli Hippy, o le esperienze extrasensorali dei Doors, il cui nome "Porte" rappresenta il limite tra una dimesione e l'altra.
A fine anni 60 c'erano i funghi allucinogeni (il peyote)del giovanissimo Santana, l'acido dei Jeffersone Airplaine, l'LSD dei Beatles ecc, tutte sostanze aggreganti che facevano viaggiare e scoprire nuovi meandri della mente.
Negli anni 70 invece queste droghe hanno lasciato il posto a sostanze alienanti e auto-distuttive, l'eroina di Keith Richards, di Lou Reed, Keith Moon ecc.
Ho scritto questo perchè parzialmente giustifico Janis Joplin, nel 1970 questa giovanissima ragazza del Texas, non aveva idea allora, di come quelle sostanze l'avrebbero devastata fino a morire. Ma le informazioni che Amy Winhouse aveva nel 2011 e il contesto di vita della sua Londra erano ben diversi dalla San Francisco della Joplin nel 1970.
Amy Winhouse ha preferito la droga alla vita. Paga la sua scelta, quindi sono cazzi suoi. Io non ho pena per una cogliona che butta via la sua vita perchè preferisce drogarsi e ubriacarsi. Come non mi fanno pena quelli che muoiono ai rave party. se la sono cercata, cazzo!
Amy è morta e le sta bene! Sono invece molto ma molto più dispiaciuto per quei ragazzi morti in Norvegia per colpa di un folle (?)
Trovo poi molto ipocrita tutta sta lagna mediatica intorno alla sua morte: speciali tv, articoli di giornale, copertine, e presto cd in edizione speciale, cofanetti , dvd celebrativi ecc., quando poi invece a Perugia si è esibito uno stronzo che manco mangia carne (altrochè droghe), e che a Perugia ha incantato, ripeto in-can-ta-to, ha fatto un concerto che dovrebbe essere studiato nelle scuole di musica e fatto vedere obbligatoriamente e ripetutamente a quei dementi di Amici e X factor, e invece nessun giornale italiano se lo caga di striscio. Che cazzo deve fare Prince per meritare quell'attenzione che gli spetta e invece gli viene negata?
Il 15 di questo mese ho visto a Perugia un uomo che ha quasi il doppio dell'età di Amy Winhouse, questo meraviglioso artista ha suonato come un dio per più di tre ore, ha emozionato con la sua chitarra, incantato col basso e ha finito il suo show con un incredibile baletto sulle note di Kiss. Tutti noi nelle prime file continuavamo a chiederci " ma come cazzo fa? Come cazzo fa alla sua età ad essere così in forma, così energico, a non sentire dopo 3 ore la stanchezza".
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Re: Amy è morta
per quanto annunciata, per quanto cercata, per quanto tutto quello che volete, be' penso che il rispetto per chi muore credo sia il minimo che si possa portare
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Re: Amy è morta
Concordo pienamenteFabmiky ha scritto:per quanto annunciata, per quanto cercata, per quanto tutto quello che volete, be' penso che il rispetto per chi muore credo sia il minimo che si possa portare
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