Perugia: 15/07/2011
Inviato: 16/07/2011, 21:25
Arrivati di buon ora, la mia consorte, io, e fratello PhatMooziq, notiamo poche persone all'ingresso B dell'arena S Giuliana.
Max (PhatMooziq) mi fa: ma non ti sei accordato con nessuno del forum, almeno per un ritrovo fuori dai cancelli?
Nemmeno il tempo di rispondergli, che si materializzano due belle ragazze.
NON CI POSSO CREDERE: Silvia Pannasmontata o Quellochevipare che dir si voglia, con una sua amica (Barbara se non ricordo male, con i nomi sono negato da sempre)
Lei fa finta inizialmente di tirare dritto (la prudenza non e' mai troppa) poi, capito che non eravamo pericolosi, torna sui suoi passi e ci presentiamo.
E' ancora presto per mettersi in fila (20 persone o poco piu), mentre si chiacchiera del piu e del meno, avvertiamo un tono di voce piu che familiare dal palco, che recitava il famoso: "One Two Check One Two"
C...O!!! E' LUI !!!!
Via, con i nostri 20anni per gamba, a correre come dei forsennati intorno al perimetro esterno dell'arena, cercando un punto dove si potesse scorgere, seppure in lontananza, la sua figura.
Eccolo La' !! Puntino microscopico sul palco a sistemare dettagli con i fonici, difronte una arena vuota sistemata in modo a dir poco grossolano.....
Una pavimentazione stile finto legno e delle gradinate stile finte gradinate in cemento consumato.
Mamma mia che buco (ma questa e' solo la mia impressione).
Finita quella breve parentesi di SoundCheck, il Nostro scompare dietro le quinte e noi ci facciamo un'altra sgaloppata per capire da dove potesse risaltare fuori.
Facile, un Mercedesone M class con la portiera aperta e l'autista in allerta non lasciavano dubbi a riguardo.
Non stacchiamo gli occhi dal macchinone nero, e dopo un quarticello l'Artista accenna un saluto al gruppo di invasati (noi) che urlavano il suo nome e.... se ne va.
Come era facile immaginare la macchina attendeva con il motore acceso (non sia mai...) e le portiere aperte (aria condizionata assolutamente vietata per le sue preziose corde vocali).
Sale in macchina accompagato dalla SOLA (cambiate pure l'accento sulla o) Andy Allo, e la macchina procede quasi a passo d'uomo causa tratto di strada polveroso (finestrini abbassati e Prince in completo All Black, quindi....)
Vabbeh, l'antipasto e' andato, cominciamo il sit-in al cancello, ce n'e' da aspettare ancora.
Dopo prime osservazioni sulla fatiscenza del sito, la disorganizzazione si manifesta quando improvvisamente si spalanca un cancello e la Security non sapendo che pesci pigliare ci risbatte fuori.
Ovviamente la colpa e' nostra, secondo loro, per aver "forzato" il cancello.
Cancello che era GIA APERTO, solo appoggiato (secondo la testimonianza di tutti i ragazzi che erano li dalla mattina).
Arriva la fantomatica ora dell'apertura, con un'UNICA addetta alla convalida dei biglietti.
Unica addetta, con unica macchinetta che ovviamente: NON FUNZIONAVA!!!
Per i biglietti acquistati on-line la verifica non veniva fatta sul codice a barre (troppo semplice) ma su una sorta di logo fuori dall'immagine del biglietto (figuriamoci, se qualcuno avesse avuto l'idea di ritagliare il biglietto dal foglio di stampa, se lo sarebbe preso in quel posto).
Non posso non aggiungere (da testimonianza certa) che l'altro ingresso all'arena (cancello A) NON aveva la convalida elettronica dei biglietti, quindi ci sono letteralmente passati tutti avanti...
OK basta polemiche, non sono proprio sotto il palco, sono in linea d'aria a 4m dalle transenne; sono in centro al palco e mi va benissimo.
Nel casino, anzi, nell'organizzazione della security, ho a malapena recuperato mia moglie, ho perso Silvia Pannasmontata, Barbara e Max Phatmooziq e ....Shining.
Shining e' il personaggio della giornata, troppo forte e indescrivibile persino per me: ne parlera' Phatmooziq visto che gli si e' incollata addosso per tutta la sera e dopo l'ottava o nona birra che (lei) si e' scolata non so cosa sia accaduto.... :-))))
Inizia il concerto, Finalmente, e Prince fa subito capire che e' in OTTIMA forma.
OTTIMA, OTTIMA, OTTIMA, e' riposato (lo si sente dalla voce), e' allenato dai Tour precedenti (lo si vede da come si muove); cacchio , meglio che a Milano.
E come a Milano, parte con STRATUS da paura!!!
Ottimo brano per presentare la Band e per far capire "che aria tira stasera a Perugia".
Forse anche per questo, le nuvole minacciose che facevano capolino sopra di noi hanno cambiato aria :-)
Poi QuestionOfU TheOne WeLive2GetFunky, mamma mia ero al settimo cielo.
E poi ho cominciato a sbadigliare.......
Mi dispiace dirlo, ma la presenza di Andy Allo (D'ORA IN POI, PER ME, RIBATTEZZATA CON IL NOME DI ANDYONELLA ELLIA) era a dir poco IMBARAZZANTE!!
Non riuscivo a crederci, in tanti anni di Princeologia non ho mai visto niente del genere su un palco di Prince.
Una bella fi....gliola piena del nulla.
NON SAPEVA COSA FARE
Presa per la manina dal suo "rincoglionito" pigmalione, in tutto e per tutto:
Gli accordi sulla chitarra, gli effetti da usare, dove stare come dove e quando, e noi TUTTI o quasi, li davanti a chiederci la stessa identica cosa: PERCHE'?
P E R C H E ' ? ? ? ?
Ahivoglia Mr Nelson a cantare "Andy Allo Gonna Be A Star"......... maquandomai???
Non trovo altri aggettivi: IMBARAZZANTE!!!
Insomma tutta la parte centrale e' stata di una noia mortale; Percarita', tutto eseguito alla perfezione, con standard qualitativi ben aldisopra della media, ma noioso.
Tra Cover Gospel ecc c'e' stato un'attimo che non ricordavo piu a quale concerto stessi partecipando.
Quando FINALMENTE si intonano le note di Controversy il Principe di MPLS se ne esce con "do you know my music" dentro di me e' partita una quasi bestemmia, e dalla mia bocca un "ERA ORA CACCHIO!!!" o quasi....
Da li in poi si e' riparlato di concerto alla Prince-Style ma ancora Cover e Cover; che noia.
Dei 3 (soli) concerti che ho assistito, questo ahime' va in fondo alla lista.
Non mi si fraintenda: ne e' comunque valsa la pena.
Le condizioni di Prince sono Fantastiche e alla chitarra ha dato lezioni di tecnica, stile e sopratutto dinamica.
Ricordero', negli anni che mi restano, la parentesi musicale di Prince con il basso di Ida.
UNA FAVOLA!!!!
Max (PhatMooziq) mi fa: ma non ti sei accordato con nessuno del forum, almeno per un ritrovo fuori dai cancelli?
Nemmeno il tempo di rispondergli, che si materializzano due belle ragazze.
NON CI POSSO CREDERE: Silvia Pannasmontata o Quellochevipare che dir si voglia, con una sua amica (Barbara se non ricordo male, con i nomi sono negato da sempre)
Lei fa finta inizialmente di tirare dritto (la prudenza non e' mai troppa) poi, capito che non eravamo pericolosi, torna sui suoi passi e ci presentiamo.
E' ancora presto per mettersi in fila (20 persone o poco piu), mentre si chiacchiera del piu e del meno, avvertiamo un tono di voce piu che familiare dal palco, che recitava il famoso: "One Two Check One Two"
C...O!!! E' LUI !!!!
Via, con i nostri 20anni per gamba, a correre come dei forsennati intorno al perimetro esterno dell'arena, cercando un punto dove si potesse scorgere, seppure in lontananza, la sua figura.
Eccolo La' !! Puntino microscopico sul palco a sistemare dettagli con i fonici, difronte una arena vuota sistemata in modo a dir poco grossolano.....
Una pavimentazione stile finto legno e delle gradinate stile finte gradinate in cemento consumato.
Mamma mia che buco (ma questa e' solo la mia impressione).
Finita quella breve parentesi di SoundCheck, il Nostro scompare dietro le quinte e noi ci facciamo un'altra sgaloppata per capire da dove potesse risaltare fuori.
Facile, un Mercedesone M class con la portiera aperta e l'autista in allerta non lasciavano dubbi a riguardo.
Non stacchiamo gli occhi dal macchinone nero, e dopo un quarticello l'Artista accenna un saluto al gruppo di invasati (noi) che urlavano il suo nome e.... se ne va.
Come era facile immaginare la macchina attendeva con il motore acceso (non sia mai...) e le portiere aperte (aria condizionata assolutamente vietata per le sue preziose corde vocali).
Sale in macchina accompagato dalla SOLA (cambiate pure l'accento sulla o) Andy Allo, e la macchina procede quasi a passo d'uomo causa tratto di strada polveroso (finestrini abbassati e Prince in completo All Black, quindi....)
Vabbeh, l'antipasto e' andato, cominciamo il sit-in al cancello, ce n'e' da aspettare ancora.
Dopo prime osservazioni sulla fatiscenza del sito, la disorganizzazione si manifesta quando improvvisamente si spalanca un cancello e la Security non sapendo che pesci pigliare ci risbatte fuori.
Ovviamente la colpa e' nostra, secondo loro, per aver "forzato" il cancello.
Cancello che era GIA APERTO, solo appoggiato (secondo la testimonianza di tutti i ragazzi che erano li dalla mattina).
Arriva la fantomatica ora dell'apertura, con un'UNICA addetta alla convalida dei biglietti.
Unica addetta, con unica macchinetta che ovviamente: NON FUNZIONAVA!!!
Per i biglietti acquistati on-line la verifica non veniva fatta sul codice a barre (troppo semplice) ma su una sorta di logo fuori dall'immagine del biglietto (figuriamoci, se qualcuno avesse avuto l'idea di ritagliare il biglietto dal foglio di stampa, se lo sarebbe preso in quel posto).
Non posso non aggiungere (da testimonianza certa) che l'altro ingresso all'arena (cancello A) NON aveva la convalida elettronica dei biglietti, quindi ci sono letteralmente passati tutti avanti...
OK basta polemiche, non sono proprio sotto il palco, sono in linea d'aria a 4m dalle transenne; sono in centro al palco e mi va benissimo.
Nel casino, anzi, nell'organizzazione della security, ho a malapena recuperato mia moglie, ho perso Silvia Pannasmontata, Barbara e Max Phatmooziq e ....Shining.
Shining e' il personaggio della giornata, troppo forte e indescrivibile persino per me: ne parlera' Phatmooziq visto che gli si e' incollata addosso per tutta la sera e dopo l'ottava o nona birra che (lei) si e' scolata non so cosa sia accaduto.... :-))))
Inizia il concerto, Finalmente, e Prince fa subito capire che e' in OTTIMA forma.
OTTIMA, OTTIMA, OTTIMA, e' riposato (lo si sente dalla voce), e' allenato dai Tour precedenti (lo si vede da come si muove); cacchio , meglio che a Milano.
E come a Milano, parte con STRATUS da paura!!!
Ottimo brano per presentare la Band e per far capire "che aria tira stasera a Perugia".
Forse anche per questo, le nuvole minacciose che facevano capolino sopra di noi hanno cambiato aria :-)
Poi QuestionOfU TheOne WeLive2GetFunky, mamma mia ero al settimo cielo.
E poi ho cominciato a sbadigliare.......
Mi dispiace dirlo, ma la presenza di Andy Allo (D'ORA IN POI, PER ME, RIBATTEZZATA CON IL NOME DI ANDYONELLA ELLIA) era a dir poco IMBARAZZANTE!!
Non riuscivo a crederci, in tanti anni di Princeologia non ho mai visto niente del genere su un palco di Prince.
Una bella fi....gliola piena del nulla.
NON SAPEVA COSA FARE
Presa per la manina dal suo "rincoglionito" pigmalione, in tutto e per tutto:
Gli accordi sulla chitarra, gli effetti da usare, dove stare come dove e quando, e noi TUTTI o quasi, li davanti a chiederci la stessa identica cosa: PERCHE'?
P E R C H E ' ? ? ? ?
Ahivoglia Mr Nelson a cantare "Andy Allo Gonna Be A Star"......... maquandomai???
Non trovo altri aggettivi: IMBARAZZANTE!!!
Insomma tutta la parte centrale e' stata di una noia mortale; Percarita', tutto eseguito alla perfezione, con standard qualitativi ben aldisopra della media, ma noioso.
Tra Cover Gospel ecc c'e' stato un'attimo che non ricordavo piu a quale concerto stessi partecipando.
Quando FINALMENTE si intonano le note di Controversy il Principe di MPLS se ne esce con "do you know my music" dentro di me e' partita una quasi bestemmia, e dalla mia bocca un "ERA ORA CACCHIO!!!" o quasi....
Da li in poi si e' riparlato di concerto alla Prince-Style ma ancora Cover e Cover; che noia.
Dei 3 (soli) concerti che ho assistito, questo ahime' va in fondo alla lista.
Non mi si fraintenda: ne e' comunque valsa la pena.
Le condizioni di Prince sono Fantastiche e alla chitarra ha dato lezioni di tecnica, stile e sopratutto dinamica.
Ricordero', negli anni che mi restano, la parentesi musicale di Prince con il basso di Ida.
UNA FAVOLA!!!!
e non c'eravamo nemmeno messi d'accordo 
ho aspettato la fine del concerto per non perdere il posto nelle prime file
io purtroppo non posso davvero permettermi